Lodi, test ormonali al Parco tecnologico: “Aiutiamo la gente a stare meglio”

Lodi – Il sonno che non arriva o si interrompe sempre alla stessa ora tutte le notti. Oppure un impegno costante nello sport, allenamenti infaticabili in vista di una gara e poi, quando è il momento della competizione, un infortunio che fa svanire il sogno. Sono due esempi di come i test che misurano i livelli ormonali possono essere utili a dare una risposta senza ricorrere a prelievi ematici da effettuare nei centri diagnostici. Questi tipi di analisi, molto utilizzate negli Usa e in Inghilterra, cominciano a diffondersi anche in Italia. Nel nostro Paese tra i primi centri a sviluppare i test diagnostici ormonali è il laboratorio Smel del Ptp di Lodi, il parco scientifico tecnologico che ha iniziato la propria attività di ricerca e sviluppo nel settore dell’agribusiness e, con la pandemia, ha sviluppato servizi legati alla medicina più avanzata.

«I test ormonali non sono invasivi ed eco friendly – spiega Silvia Gabba, direttore sanitario di Smel che dal 2020 ha analizzato 270mila tamponi anti Covid con un picco di 1600 al giorno -, utili per diagnostica in diversi settori dalla fertilità all’insonnia fino allo sport. Attraverso i livelli ormonali, infatti, si può sapere come si sta e, nel caso degli sportivi, se si deve cambiare qualcosa nel proprio allenamento per non arrivare in gara talmente stanchi o affaticati”. Il test, venduto nelle farmacie, può essere effettuato a casa e poi portato ad analizzare. “Spesso chi soffre d’insonnia arriva in farmacia a chiedere qualcosa per dormire e può accadere che la melatonina non abbia effetto perché il problema è diverso – prosegue Gabba -. Con il test che non è invasivo, si può acquistare liberamente, tenerlo in borsa perché la provetta non ha bisogno di essere conservata in frigorifero, e poi portarlo in laboratorio o in farmacia per essere esaminato, si può avere una risposta. Dopo due giorni si ritira il risultato con un referto esplicativo, non con un numero che dice poco e così si riesce a sapere come agire per ritrovare un sonno ristoratore. E’ una medicina diagnostica personalizzata che si sta diffondendo molto”.